Nessun browser in Windows 7? Tutti i browser! E basta con lo strapotere dell’Icann

All’Unione Europea non basta che Windows 7 arrivi sui computer del vecchio continente senza Internet Explorer. Secondo la Commissione, Microsoft dovrebbe invece offrire un ventaglio di opzioni tra i browser più gettonati. Dunque IE ma anche Firefox, Chrome, Safari, Opera. La UE ha inoltre deciso di lanciare un’altra sfida all’America, per ridimensionare il ruolo egemone dell’Icann sui domìni.

Come racconta da Lussemburgo la corrispondente dell’Ansa Chiara De Felice, il commissario europeo alle telecomunicazioni, Viviane Reding, sostiene che l’Icann “ha il monopolio su decisioni vitali perinternet e per la sua liberta”, e dunque “Non e’ pensabile che un dipartimento di Stato di un solo Paese abbia la supervisione di internet che e’ utilizzato da centinaia di milioni di persone in tutto il mondo”. 

Nei piani di Bruxelles, e in quelli di alcuni Stati Ue tra cui la Francia, c’e’ l’intenzione di irrompere nella gestione dell’Icann, affidandola ad un forum di governi che rappresentino tutto il pianeta.

Oggi a dirigere il traffico di 1,5 miliardi di utenti di internet e’ l’Icann, un’organizzazione privata con base in California che lavora in stretto contatto con l’amministrazione Usa. L’Icann assicura che milioni di computer si colleghino e scambino dati costantemente, decide quali nuovi domini (ovvero .com, .it, .eu) possono nascere, quanto far pagare per il loro deposito e ha il controllo finale sulla stabilita’ e l’apertura del web.