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La battaglia dei browser: Internet Explorer 9 contro Firefox 4

S’ode a destra uno squillo di tromba; a sinistra risponde uno squillo: d’ambo i lati calpesto rimbomba da cavalli e da fanti il terren”. Ci sta tutta, la citazione manzoniana, per raccontare l’ultimo atto della battaglia tra i produttori di browser. Avevamo appena salutato l’arrivo dell’undicesima beta di Firefox 4  quand’ecco s’avanza la Release Candidate di Internet Explorer 9. Mozilla e Microsoft si contendono la leadership dei navigatori, come a Maclodio i mercenari di Filippo Maria Visconti, Duca di Milano, e quelli della Repubblica Veneta comandati dal Conte di Carmagnola: “D’una terra son tutti: un linguaggio Parlan tutti”.

La Battaglia di Maclodio in un disegno di Pino Lancia

Reminiscenze scolastiche a parte, ci facciamo raccontare l’ultima versione del browser Microsft da Manolo De Agostini, di Tom’s Hardware, che ne sa più di noi.

La prima novità  – scrive Manolo – riguarda l’interfaccia utente, ulteriormente affinata e sempre più minimalista, seguendo una direzione che hanno intrapreso tutti i concorrenti, da Opera a Chrome, fino a Firefox 4. La grande novità è che c’è un’opzione – che potete abilitare cliccando con il tasto destro sulla cornice affianco a una scheda –  che consente di posizionare le schede sotto la barra degli indirizzi, in una riga a parte.

 

I siti aggiunti alla barra in IE 9 Release Candidate

Un cambiamento in linea con gli altri browser, anche se Chrome, per esempio, colloca le tab sopra la barra degli indirizzi e non sotto. Una differenza che potrebbe piacere o no, secondo i gusti personali. Il team di Internet Explorer ha lavorato anche sul download manager, una delle novità più gradite di questa versione, dopo anni di richieste cadute nel vuoto degli utenti. Rispetto alla Beta la visualizzazione della velocità di download è in primo piano e non richiede che gli utenti debbano passare il mouse sopra il download in corso per leggere la velocità.

Migliorata anche la funzione “Pinned site“, che ora vi consente d’includere più schede e quindi creare un gruppo di siti che potete inserire sulla barra di Windows e aprire, tutti insieme, con un semplice click. Sul fronte delle prestazioni, Microsoft ha lavorato ulteriormente sul motore Javascript Chakra e sull’accelerazione hardware. L’azienda ha dichiarato di aver fatto oltre 2000 miglioramenti dalla versione Beta.

Per quanto riguarda il supporto agli standard, la casa di Redmond non si è certamente risparmiata. Questo era un punto critico delle versioni passate, ma l’azienda ha lavorato sodo per tenersi al passo della concorrenza. Le novità della versione RC riguardano l’integrazione di CSS3 2D Transforms, diverse migliorie sul fronte HMTL5 e un’API per la geolocalizzazione che consente alla pagine web di richiedere la vostra posizione. Questa funzione non sfrutta la presenza di un eventuale chip GPS, ma si basa sulle informazioni ricavate dall’indirizzo IP e dal Wi-Fi.

Come promesso, Microsoft – anticipata di qualche giorno da Mozilla con la beta undici di Firefox – ha integrato funzionalità che impediscono il tracciamento da parte di network pubblicitari e altri siti. Stiamo parlando del cosiddetto “Do Not Track”. La protezione è attivabile dalle opzioni di sicurezza e agisce sulla base di “whitelist” e “blacklist”. Nel primo caso i siti potranno tracciare le vostre attività, nel secondo caso no. Microsoft offrirà dei collegamenti da cui scaricare liste “anti-tracciamento”, ma non ne fornirà in prima persona.

InPrivate filtering – non è una nuova funzionalità – vi consente di navigare in incognito (senza archiviare cookie e altre informazioni), mentre con Active X Filtering potrete gestire i controlli ActiveX globalmente o individualmente.

Microsoft ha fatto sicuramente un gran lavoro con Internet Explorer 9, considerando la base disastrosa della versione precedente. Ora non si deve fermare: se l’azienda presenterà Internet Explorer 10 tra 2 anni, il mercato dei browser non sarà più un affare di Microsoft. E visto il lavoro fatto finora, sarebbe davvero un peccato.

Al contrario, se la casa di Redmond rilascerà aggiornamenti a cadenza regolare, avrà la possibilità di giocarsela con la concorrenza. Di certo IE9 è un browser da provare, sul futuro non c’è ancora chiarezza ma speriamo vivamente che lo sviluppo non s’interrompa con la release finale.

La Release Candidate di Internet Explorer 9 si scarica qui.   

(Grazie a Manolo De Agostini)

Pino Bruno

Scrivo per passione e per dovere, sono direttore di Tom's Hardware Italy, ho fatto il giornalista all'Ansa e alla Rai e scrivo di digital life per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer

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