Bollettino postale = roulette russa

Non c’è sfera di cristallo che tenga per sapere quali bollettini di conto corrente postale si possono pagare online sul sito di Poste Italiane. Che siano bianchi o premarcati, l’unico metodo è quello empirico: provare e vedere se funziona. Con taluni bollettini tutto fila liscio come l’olio, con altri si può tentare e ritentare all’infinito. Rien ne va plus, les jeux sont faits.  Eppure numeri di conto son quelli e numeri di conto son questi. E allora il tronfio cittadino digitale è costretto a recedere, abbassare la cresta, mollare la tastiera e mesto mettersi in coda all’ufficio.

Non fatevi illudere dalle istruzioni online, tipo “quali bollettini puoi pagare”? Non troverete risposte al diniego, che si manifesta come messaggio d’errore anche se non avete commesso sbagli. Mistero fitto e, se scrivete al servizio clienti, neppure vi rispondono.

Peccato. Ai tempi di Corrado Passera, Poste Italiane è stato uno dei primi grandi gruppi italiani a offrire servizi online.

Ieri pionieri del web, oggi eGovernment del gambero.