Maturità 2013 fra tototema bufale e truffe

Come ogni anno, alla vigilia degli esami di maturità, in rete impazza il tototema. Ci sono siti che alimentano ad arte i rumor per attirare visitatori. E’ solo marketing, che in quale caso può sconfinare nella truffa, come fa sapere la Polizia delle Comunicazioni. Da giorni i detective digitali monitorano il web a caccia di irregolarità e bufale. In sostanza – dice la Polizia ai maturandi – se vi chiedono soldi in cambio di rivelazioni, fate una segnalazione sui siti poliziadistato.it e/o commisariatodips.it

Al di là delle truffe, il tamtam delle tracce possibili batte sui grandi autori del ‘900 come Ungaretti, Quasimodo, Pirandello, Svevo e Saba per l’analisi del testo. Il saggio breve/articolo di giornale di ambito socio-economico potrebbe puntare su crisi economica, sviluppo sostenibile, integrazione europea. Digitalizzazione, comunicazione in rete, trentesimo anniversario dalla nascita di Internet sono indicati per tema generale e saggio breve tecnico-scientifico. La condizione della donna potrebbe essere argomento del tema storico. Tra gli argomenti possibili si segnala anche l’elezione del nuovo Papa.

Si tratta comunque di illazioni da sfera di cristallo, perché nessuno prima di domattina potrà sapere cosa c’è nel plico telematico del Ministero dell’Istruzione.

A proposito, non è vero che la Polizia delle Comunicazioni intercetterà i telefoni cellulari degli studenti. Non è legalmente e tecnicamente possibile.

Una bufala, appunto.