Ai Marines non piacciono i social network ma i militari potranno consolarsi con Google Voice

La notizia di segno opposto viene invece dal blog ufficiale di Google.  Il sergente della US Army Dale Sweetnam racconta la sua lunga esperienza in Iraq e annuncia a tutti i commilitoni che potranno avere un account Google Voice per restare sempre in contatto con parenti e amici. “So che quando torno a combattere – dice il sergente Dale Sweetnam –  Google Voice contribuirà a rendere la vita un po ‘più facile”.

Insomma, Google Voice adesso ha migliaia e migliaia di sponsor in più: i soldati americani all’estero. Qualche maligno scrive che è la miglior pubblicità all’applicazione,  appena espulsa da Apple Store e interdetta agli utenti di iPhone.