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Post taggati con ‘ Usa ’

Decostruire Detroit: dalle auto ai mobili fatti con il legno delle case abbandonate

Come si trasforma un disastro in opportunità. Ricordate il fallimento di Detroit? Il 18 luglio scorso la città simbolo dell’industria automobilistica statunitense ha dichiarato bancarotta, con un debito di 18 miliardi di dollari. Nella prima metà del Novecento la città del Michigan si è espansa molto velocemente grazie al successo delle auto, ma negli ultimi

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Negli USA gogna telematica per pedofili e stupratori

Racconta oggi La Repubblica che “si moltiplicano gli appelli, si preparano interrogazioni alla Camera, mentre fioccano inviti e proteste perché non si ripetano più casi come quello della ragazzina romana che si è vista tornare l’orco in casa. Che, terrorizzata, si è ritrovata il vicino pedofilo di nuovo nell’appartamento al piano di sopra dopo che

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La NSA ci spia con scrupolo: XKeyscore ha un server anche in Italia

Un bel pallino rosso anche su Roma, nella mappa dei 700 server sparsi in 150 località di tutto il mondo usati dalla NSA statunitense per penetrare nei database di motori di ricerca e servizi email, ricostruire e verificare tutta l’attività su internet di ogni singolo individuo, fin dalla sua prima presenza in rete. Il documento

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Da Echelon a PRISM anche la tua vita può essere una “vita degli altri”

Tutti spiano tutti. Le cancellerie si indignano, i parlamenti minacciano, ma in fondo è sempre la stessa storia. Cambiano soltanto le tecnologie. Prima dell’11 settembre e della guerra al terrorismo (che giustifica ogni tipo di violazione della privacy) c’era la Guerra Fredda. Prima di PRISM c’era Echelon. Insomma, ci spiano da sempre ma lo fanno

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Snowden eroe o traditore? Internet è il nemico?

Paradossi apparenti della politica. Edward Snowden, il whistleblower del Datagate statunitense, è un “criminale” per la democratica Nancy Pelosi, mentre per la repubblicana Sarah Palin “non è un problema. Il problema è il governo che viola i diritti del Quarto Emendamento e ci priva della nostra privacy”. Che poi paradossi non sono, semmai un ulteriore

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Spionaggio globale e Orwell va a ruba

Pare che lo scandalo dello spionaggio globale in rete messo in atto dalla National Security Agency statunitense stia facendo impennare le vendite di “1984”. Su Amazon US i tempi di consegna dell’edizione in brossura vanno da una a tre settimane. Intramontabile best seller. L’evoluzione tecnologica ha trasformato il “Grande Fratello” in un “Immenso Fratello” digitale,

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Lo spionaggio USA non piace al Garante, ma in Italia?

Nella sua relazione annuale, il Garante della Privacy, Antonello Soro, oggi ha stigmatizzato “La sorveglianza generalizzata e indiscriminata dei cittadini, ragionevolmente anche europei, al di fuori di qualunque indizio di reato, attraverso i dati di traffico telefonico o di rete”. Lo scandalo del Datagate diventa così preoccupazione istituzionale. Solo negli Stati Uniti? Non è escluso

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Datagate, siamo nudi nella Nuvola americana

Siamo nudi nella Nuvola americana. Lo scandalo Datagate sta mettendo alla luce la fragilità dei dati e delle informazioni depositate sui server Cloud delle aziende statunitensi che operano al di fuori dei confini USA. Anche se i dati sono conservati in data center europei, Washington può frugare senza problemi. Sulla privacy dei cittadini e delle

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Open Science, Aaron Swartz non è morto invano

Aaron Swartz non è morto invano. Non c’è un rapporto diretto di causa/effetto tra il suicidio del giovane hacker statunitense e la decisione del presidente Barack Obama  per l’accesso gratuito agli studi scientifici finanziati con denaro pubblico. E’ impossibile, però, pensare che si tratti soltanto di una coincidenza.  Aaron Swartz si è ucciso a 26

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Bradley Manning 1000 giorni in carcere senza processo

Sabato 23 febbraio saranno mille giorni che il soldato Bradley Manning avrà passato in prigione senza processo. Carcerazione preventiva. Manning è accusato dalla giustizia degli Stati Uniti di “collusione con il nemico”, diffusione di segreti militari”, “pubblicazione di informazioni riservate su Internet, pur consapevole di renderle accessibili al nemico” e “frode e violazione delle normative

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Pino Bruno

Scrivo per passione e per dovere, sono direttore di Tom's Hardware Italy, ho fatto il giornalista all'Ansa e alla Rai e scrivo di digital life per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer

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