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iPhone 4: tutto quello che vorreste sapere

iOS4

iPhone 4 integra iOS 4, la nuova versione del sistema operativo mobile di Apple. Con questo aggiornamento Apple mette a disposizione degli sviluppatori circa 1500 nuove API e agli utenti 100 nuove funzionalità.

iOS4 include il multitasking, le cartelle (Folders), la Mail migliorata, un migliore supporto Enterprise e iAd – la nuova piattaforma di pubblicità mobile di Apple di cui parleremo a parte.

Il multitasking permette agli utenti di passare istantaneamente attraverso le applicazioni. Secondo Jobs Apple ha trovato un modo per implementare questa funzionalità preservando l’autonomia della batteria. Gli sviluppatori dovranno riscrivere le applicazioni per supportare il multitasking.

Con Folders si possono organizzare le applicazioni in collezioni semplicemente spostando una app sopra l’altra. In questo modo si crea automaticamente una cartella con il nome basato sulla categoria delle app selezionate. Gli utenti potranno cambiare il nome di ogni cartella in ogni momento e personalizzare le schermate Home e Lock con una selezione di wallpaper già disponibili o con una qualsiasi delle fotografie presenti sul telefono.

A corredo del nuovo sistema di videocamere, Apple ha presentato una nuova applicazione scaricabile: iMovie per iPhone, disponibile a 4,99 euro. Questa applicazione vi permette di registrare video HD e modificarne le caratteristiche: associare clip video, aggiungere transizioni dinamiche e temi, includere foto e musica  da iTunes, integrare le informazioni di geolocalizzazione, esportare i video, inviarli via email o Youtube.

Apple ha infine annunciato l’arrivo di Bing, il motore di ricerca di Microsoft, su iPhone. Google continuerà a rimanere il motore di ricerca pre-impostato. Bing insomma diventa la terza opzione, dopo Yahoo, per gli amanti delle query.

Il software iOS 4 sarà disponibile il 21 giugno come un update software gratuito attraverso iTunes 9.2 o superiore per i clienti di iPhone e iPod Touch. iOS 4 è compatibile con iPhone 3G, iPhone 3GS e iPhone 4, la seconda e la terza generazione di iPod Touch (i modelli della seconda metà del 2009 da 32GB o 64GB di memoria). Alcune funzionalità potranno non essere disponibili su tutti i prodotti. Per esempio il multitasking richiede iPhone 3GS, iPhone 4 o la terza generazione di iPod Touch (modelli della seconda metà del 2009 da 32GB o 64GB di memoria).

FaceTime, la videochiamata secondo Apple

L’aggiunta di una videocamera frontale sul nuovo iPhone 4 ci porta a FaceTime, lo standard aperto per le videochiamate di Apple. Questa è stata la One More Thing della serata.

Al momento FaceTime funziona solo su rete Wi-Fi ed esclusivamente tra iPhone 4. FaceTime è uno standard aperto e come tale in futuro potrebbe essere adottato da altre aziende. Questo vuol dire che le videochiamate potrebbero non rimanere limitate a dispositivi iPhone 4.

Apple, ecco iAd

Il primo di luglio debutterà iAd, il network pubblicitario mobile di Apple, su iPhone e iPod touch con software iOS4.

“iAd unisce l’emozione della pubblicità televisiva con l’interattività di quella online, offrendo ai pubblicitari una nuova via potente e dinamica capace di suscitare fluidità ed emozioni agli utenti mobile. iAd lancerà le campagne dei principali brand globali, tra cui AT&T, Best Buy, Campbell Soup Company, Chanel, Citi, DirecTV, GEICO, GE, JCPenney, Liberty Mutual Group, Nissan, Sears, State Farm, Target, Turner Broadcasting System, Unilever e The Walt Disney Studios. Apple ha raccolto investimenti per il 2010 sulla piattaforma iAd per oltre 60 milioni di dollari, che rappresentano quasi il 50 percento degli investimenti in pubblicità mobile previsti negli Stati Uniti per la seconda metà del 2010”, ha dichiarato Apple.

iAd servirà pubblicità permettendo agli utenti di rimanere all’interno delle applicazioni mentre interagiscono con la pubblicità, anche mentre guardano un video, giocano una partita o acquistano direttamente, all’interno dell’annuncio, applicazioni o contenuti iTunes.

Apple venderà e fornirà le pubblicità, e gli sviluppatori riceveranno lo standard di settore pari al 60 percento dei ricavi del Network iAd, che è pagato attraverso iTunes Connect.

Pino Bruno

Scrivo per passione e per dovere, sono direttore di Tom's Hardware Italy, ho fatto il giornalista all'Ansa e alla Rai e scrivo di digital life per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer

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