Alitalia e Ryanair si combattono a colpi di comunicati stampa, su chi fa pagare meno sulle tratte nazionali. Gli irlandesi dicono di voler dare una mano alla compagnia di bandiera in crisi, che replica stizzita: “I prezzi annunciati da Ryanair per i suoi nuovi voli da Fiumicino verso Catania, Palermo e Lamezia sono sostanzialmente in linea
      
     
     
    
   
  
  
    
    
    
    
    
    
    
    
    
    
            
      
            Ryanair, si sa, fa pagare pure l’aria che respiri e potremmo aggiungere che non eccelle certo in trasparenza. L’ultima multa dall’antitrust italiana se l’è beccata ad aprile: 400mila euro perché continua ad applicare un sovrapprezzo a chi paga i biglietti online con carta di credito. Proprio oggi un tribunale francese ha condannato Ryanair a pagare
      
     
     
    
   
  
  
    
    
    
    
    
    
    
    
    
    
            
      
            Il Sunday Times aveva denunciato l’andazzo già l’anno scorso, il 17 agosto del 2008, con un’inchiesta dal titolo esplicito: “Low-cost? Non con questi extra …..“. Ieri ha rincarato la dose, con un reportage a sei mani (Roger Waite, Steven Swinford e Simon Trump): “Ryanair more expensive than BA on some flights“. La tesi, peraltro ampiamente
      
     
     
    
   
  
  
    
    
    
    
    
    
    
    
    
    
            
      
            A settembre 2007 le cattive compagnie aeree (insieme con le agenzie che vendono biglietti) erano tante. Quelle, per intenderci, bacchettate sulle mani dalla Commissione Europea perché i loro siti web abbondavano di pubblicità ingannevole. Per essere più chiari, le pagine internet proponevano tariffe allettanti che poi, al momento di pagare, si rivelavano esose. La commissaria europea
      
     
     
    
   
  
  
    
    
    
    
    
    
    
      
        
          Pubblicato da          Pino Bruno         
        
          26           Febbraio            2009          
        
          AU HASARD          
        
       
     
    
    
    
            
      
            Che vi avevo detto l’altro giorno, a proposito della strafottenza e dell’antipatia del numero uno di RyanAir, Michael O’Leary? C’è un’ulteriore conferma. La blogosfera britannica è in rivolta per le pesanti accuse dello staff di RyanAir nei confronti del blogger Jason Roe, “colpevole” di aver trovato una falla nel sistema di prenotazione dei voli. “Jason,
      
     
     
    
   
  
  
    
    
    
    
    
    
    
      
        
          Pubblicato da          Pino Bruno         
        
          22           Febbraio            2009          
        
          AU HASARD          
        
       
     
    
    
    
            
      
            Sarà pure antipatico e strafottente, Michael O’Leary, ma va detto che la sua compagnia aerea ha cambiato radicalmente le regole del volo. E continua a farlo. L’ultima trovata di Ryanair, per tagliare ulteriormente i costi, è l’abolizione del check-in.
      
     
     
    
   
  
  
    
    
    
    
    
    
    
    
    
    
            
      
            Con il web check-in e con il bagaglio a mano si risparmia, dice Ryanair. La compagnia low-cost vuole che i suoi passeggeri facciano tutto via Internet. Per risparmiare e ottimizzare le operazioni di imbarco e stivaggio dei bagagli. Dal 5 maggio la tariffa per il bagaglio stivato aumentera’ da nove a dieci euro, mentre il