Il Blog sta subendo alcuni interventi di manutenzione e aggiornamento, pertanto nei prossimi giorni si potrebbero riscontrare rallentamenti o malfunzionamenti.Ci scusiamo per il disagio.

La tastiera che si illumina (e dovrebbe chiamarsi Eureka!)

E’ quasi come “guidare a fari spenti nella notte“. Il grande Lucio sarebbe d’accordo. Le mie dita scorrono veloci al buio, mentre scrivo questo post con la tastiera Logitech Illuminated Keyboard appena installata e ancora odorosa di nuovo.

Silenziosa, felpata, minimalista, sottile come una sfoglia di cioccolato fondente, con tutti i tasti che brillano di luce propria senza fughe e dispersioni luminose laterali.  Non geme, non cigola, non scricchiola, risponde con elasticità alla pressione.  Esperienza tattile/visiva inconsueta, io che strabuzzavo gli occhi con luci e lucette improprie, spot e led che mai centravano l’obiettivo. Adesso siamo io, il monitor e questa straordinaria protesi (ma perchè non ci hanno pensato prima?). Intorno c’è oscurità e silenzio, turbato solo dal soffio della ventola nel case.  Peccato per il mouse, che resta lì cupo, quasi in disparte. Lo raggiungo per intuito. Logitech faccia subito un mouse pendant, che brilli della stessa luce bianco-fredda della tastiera.

Giocherello con il pulsante che regola la luminosità e poi con i tasti gialli delle varie funzioni. Clic e si apre Outlook. Clic e parte Word. Clic e si spalanca la calcolatrice. Clic e sono già in Google. Lo so, tutte le tastiere lo fanno già. Ma al buio? E poi mi piace che Logitech Illuminated Keyboard sia saldamente legata a un filo. Odio tastiere e mouse wireless o bluethottati. Pretenziosi. Si danno arie di autonomia e poi consumano batterie a tutto spiano.

Peccato abbiano scelto quel nome un po’ burocratico: Logitech Illuminated Keyboard. Io l’avrei chiamata Eureka! come gridava il buon vecchio Archimede Pitagorico quando indossava il cappello pensatore e gli veniva una buona idea.

Per gli amanti delle recensioni tradizionali, ecco qualche dato tecnico:

  • ultrasottile: 9,3 mm dalla base alla cornice
  • tecnologia PerfectStroke, per garantire una corsa più lunga dei tasti (3.2 mm invece dei tradizionali 2.2)
  • poggiapolsi, tasti funzione e controlli per volume e riproduzione media
  • microlenti riflettenti, processo di verniciatura a strati e incisioni al laser
  • in commercio da ottobre a 80 euro iva inclusa 

 

 

 

Pubblicato da Pino Bruno

Pino Bruno

Scrivo per passione e per dovere, sono direttore di Tom's Hardware Italy, ho fatto il giornalista all'Ansa e alla Rai e scrivo di digital life per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer

Alcune delle mie Pubblicazioni
Stay in Touch

Sono presente anche sui seguenti social networks :

Calendario
Settembre 2008
L M M G V S D
1234567
891011121314
15161718192021
22232425262728
2930