Wolfram Alpha: ma che motore è?

Avevo manifestato perplessità quando Wolfram Alpha è stato annunciato. Adesso che ho avuto modo di testarlo, alla perplessità si aggiunge il dubbio che si tratti di una presa per i fondelli. Che motore di ricerca è un aggeggio che risponde con domande alle domande e che si blocca se insisti? Pensano davvero di fare concorrenza a Google con questa cosa qui?

Se gli fai domande semplici (chi cantava Let It Be), Wolfram Alpha risponde correttamente e anche rapidamente: i Beatles. Poi provi a chiedere chi ha scoperto l’America, oppure chi ha fondato la Borsa di New York e il motore ti dice che non ha capito bene. Il mio inglese è pessimo, vabbè, ma ho fatto correggere le domande a una prof di madre lingua!

Faccio un rapido giro in rete per constatare che ci sono recensioni asettiche (copia e incolla dei comunicati stampa e dei lanci di agenzia) e articoli più approfonditi, scritti da amici e colleghi che hanno testato sul serio il motore. Troppo presto? Lo abbiamo già stressato? Tenterò di nuovo nei prossimi giorni. C’è un indubbio merito di Wolfram Alpha: ha accelerato i tempi del lancio di Google Squared, che dovrebbe cercare i risultati in base ai contenuti e non alle singole parole. Un passo in avanti verso il motore semantico sognato da Tim Berners-Lee.