Libertà di stampa e dintorni. Ecco una nota dell’Ordine dei giornalisti, firmata dal vicepresidente nazionale Enrico Paissan, e un documento della Fnsi, il sindacato dei giornalisti italiani.
Il 14 luglio in Francia sarà festa nazionale, per ricordare la presa della Bastiglia e la caduta dell’Ancien régime. In Italia ci sarà (speriamo che ci sia ampia partecipazione) lo sciopero dei blogger, per protestare contro i prodromi di un Nouveau régime – quello introdotto dal DDL Alfano – e, in particolare, contro le disposizioni
In Francia l’Hadopi è stata stoppata dalla corte costituzionale. In Italia l’emendamento D’Alia è stato cassato. Stavamo tirando un sospiro di sollievo quando è arrivata la doccia fredda del decreto sulle intercettazioni che, per quel che riguarda l’obbligo di rettifica, sembra equiparare i blogger ai direttori responsabili dei giornali. Riprendono così fiato gli integralisti. E
Repubblica Ceca: primo passo proibire la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche. Secondo passo: giornalista condannata per non aver voluto rivelare le fonti. La corte di Appello di Praga ha confermato una decisione anteriore del 28 novembre 2008 che condannava la giornalista Sabina Slonkova a pagare una ammenda di 700 euro per “attentato alla vita privata”.
Pubblicato da Pino Bruno
29 Gennaio 2009
LIBRI
A volte la soluzione è lì, sotto i nostri occhi. Basta saper guardare. L’investigatore Auguste Dupin ce lo ha insegnato nella Lettera rubata. In fondo, dal 1831 ad oggi, l’approccio non è cambiato, tecnologie e intercettazioni a parte. L’intelligence, nel senso più letterale della parola, fa la differenza. “La lettera rubata” è una lettura dell’adolescenza.
Sono quaranta le perquisizioni compiute dalla magistratura nei confronti di giornalisti italiani negli ultimi 3 anni, “davvero troppe per un Paese democratico”. È l’Unci, Unione nazionale cronisti italiani, a denunciare che “un pezzettino alla volta, parte della Magistratura inquirente e giudicante sta tentando di impadronirsi delle prerogative dei giornalisti, in qualche caso -rileva il presidente
I rumor in rete sulla permeabilità di Skype alle intercettazioni hanno avuto conferma. Il sistema di crittografia adottato da Skype sarebbe stato violato dai servizi di sicurezza cinesi, si afferma in un rapporto della University of Toronto e dell’organizzazione Citizen Lab.
Bene ha fatto il collega Franco Abruzzo, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, a riproporre sul suo sito la ricerca, in punto di diritto, su perquisizioni, diritto di cronaca e segreto professionale dei giornalisti. Dalla quale si evince che quanto sta accadendo in queste ultime settimane nelle redazioni italiane va al di là delle
Esperti di marketing, ricercatori, studiosi dei fenomeni digitali, ecco un nuovo strumento di lavoro per voi. Si chiama Google Trends ed è un “misuratore del potere delle parole”. Affascinante, no? A che serve e come funziona? Potremmo dire che è il termomentro della popolarità dei termini usati per le ricerche su Google. Funziona a ritroso
Tempi bui per la professione. Si prospettano larghe intese per mandare in galera chi pubblica le intercettazioni. Il contratto manca da 1199 giorni. Godiamoci allora un momento di relax, come faceva Ernesto Calindri con il suo Cynar. Copio e incollo per i miei lettori, dal sito “Libertà di stampa e diritto all’informazione” , le dieci