Buone notizie da Bruxelles e Strasburgo

Due buone notizie dall’Europa. La prima è l’accordo di compromesso raggiunto la notte scorsa tra Consiglio e Parlamento europeo sulle misure anti-pirateria nell’ambito del pacchetto di riforma delle telecomunicazioni. A Bruxelles non passa la logica francese della legge Hadopi.

 

Il blocco dell’accesso a internet senza una procedura preventiva “corretta e imparziale” o senza un “effettivo e tempestivo intervento giudiziario” certamente “non diventerà parte della legislazione europea”.

 Lo assicura il commissario Ue alle telecomunicazioni, Viviane Reding. I falchi che roteavano sul file sharing, almeno per il momento, sono rimasti con il becco asciutto. 

L’intesa sara’ sottoposta al voto dell’Europarlamento entro novembre e potra’ cosi’ entrare in vigore all’inizio del 2010. Da quel momento, si legge in una nota di Bruxelles, i Paesi membri avranno 18 mesi per recepire quanto previsto dal pacchetto di riforma delle tlc nei loro ordinamenti nazionali. 

La seconda buona notizia è l’ingresso, a Strasburgo, della seconda parlamentare del Partito dei Pirati svedese. Si chiama Amelia Andersdotter, ha ventidue anni, e andrà ad affiancare il primo eletto, Christian Engstrom. La battaglia civile per le libertà in rete non potrà che giovarsene.