Il Blog sta subendo alcuni interventi di manutenzione e aggiornamento, pertanto nei prossimi giorni si potrebbero riscontrare rallentamenti o malfunzionamenti.Ci scusiamo per il disagio.

Comprare negli Usa e farsi mandare in Italia anche gli oggetti che gli shop non spediscono all’estero

Fare shopping on line nei negozi statunitensi è spesso frustrante. Si sceglie l’oggetto da comprare, si compila il modulo e poi, quando si mette l’indirizzo italiano, ci si sente rispondere: spiacenti, non spediamo all’estero. Succede talvolta anche su Amazon e altri prestigiosi luoghi di commercio digitale. Policy aziendale, diffidenza. I motivi sono tanti, ma la frustrazione resta. C’è però un sistema, perfettamente legale, per aggirare questi limiti. 

One USA Address

 

E’ un chiavi-in mano, fornito dall’azienda One USA Address. Ci si iscrive e si viene dotati di un indirizzo fisico negli Stati Uniti, al quale lo shop on line spedisce la merce. One USA Address provvede al ritiro e all’inoltro in Italia (e in altri 219 paesi). Spesso, le spese di spedizione all’interno degli States sono gratuite o comprese nel prezzo del prodotto.

 

how-works

Ecco come funziona One USA Address

 

A One USA Address vanno pagati, ovviamente, i costi  dell’invio al recapito italiano. La prima libbra (circa mezzo chilo) costa 35,95 dollari; per ogni libbra successiva si devono aggiungere 6,95 dollari. C’è un costo d’ingresso al servizio, una tantum, di 19,95 dollari.

Resta, infine, la roulette russa della dogana italiana. A volte i pacchi arrivano senza pagare ulteriori gabelle, ma bisogna avere fortuna.

Insomma, il potenziale acquirente deve farsi i conti in tasca, prima di comprare. Forse per un solo oggetto non vale la pena (a meno che non sia indispensabile e/o introvabile in Italia). Meglio fare acquisti collettivi. Con l’euro forte conviene quasi sempre, soprattutto per i prodotti di elettronica/informatica, che pesano poco.   

Se qualcuno prova One USA Address, il feedback è benvenuto.

Pubblicato da RG

Pino Bruno

Scrivo per passione e per dovere, sono direttore di Tom's Hardware Italy, ho fatto il giornalista all'Ansa e alla Rai e scrivo di digital life per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer

Alcune delle mie Pubblicazioni
Stay in Touch

Sono presente anche sui seguenti social networks :

Calendario
Novembre 2009
L M M G V S D
 1
2345678
9101112131415
16171819202122
23242526272829
30