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La scadenza delle Patenti di guida e la cruna dell’ago

E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che la semplificazione burocratica sia davvero semplice. Quando scade la patente di guida? Il giorno del compleanno oppure alla data scritta sul documento stesso? Ah, saperlo. Ho letto e riletto l’articolo di Maurizio Caprino sul Sole 24 ore online e non ci ho capito nulla. Certamente non per colpa del giornalista, che anzi cita norme, contro-norme, codicilli, regolamenti e tutto l’armamentario legislativo. E’ solo l’ultimo fulgido esempio della semplificazione burocratica all’italiana. Cioè, se non hai un Azzeccagarbugli a portata di mano, non ci capisci un tubo.

 

Scrive Caprino:

“Scadenza che coincide con il giorno del compleanno e rinnovo semplificato per gli ultraottantenni. Sono le ultime novità sulle patenti di guida, in attesa della raffica di ulteriori modifiche attese per il 19 gennaio 2013, quando entrerà in vigore il Dlgs 59/11, che recepisce le ultime due direttive europee sulla materia (la 2006/126 e la 2009/113) introducendo fra l’altro una vera e propria patente (la AM) anche per ciclomotori e quadricicli leggeri (si veda la scheda a destra). Come ha stabilito l’articolo 7 del decreto semplificazioni (Dl 5/12), la scadenza dei documenti d’identità e riconoscimento emessi o rinnovati dal l’entrata in vigore della norma (10 febbraio 2012) non coincide più con la data del rilascio, ma slitta a quella del compleanno successivo. Visto che la patente è anche un documento che attesta l’idoneità alla guida, il 5 marzo (circolare 6193) la Motorizzazione ha chiarito che non riteneva si dovessero applicarvi queste nuove regole e che quindi avrebbe adeguato la propria prassi.

Dunque, anche le patenti rinnovate o rilasciate sinora riportano una scadenza determinata secondo il Codice della strada: per esempio, una licenza B di una persona sotto i 50 anni vale dieci anni (dalla data di rilascio se è nuova, dalla data della visita medica di convalida se è rinnovata).

Ora occorre fare i conti con l’interpretazione diversa fornita dal ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, con la circolare n. 7 del 20 luglio, pubblicata pochi giorni fa (si veda Il Sole 24 Ore del 21 agosto), che estende alla patente la “regola del compleanno”. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare chiarimenti della Motorizzazione per capire da quale data le licenze rilasciate o rinnovate avranno la scadenza determinata in base al nuovo criterio”.

Ecco la frase topica: “Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare chiarimenti della Motorizzazione per capire da quale data le licenze rilasciate o rinnovate avranno la scadenza determinata in base al nuovo criterio”.

Ovvero, non c’è norma senza chiarimento in arrivo.

A proposito, la mia patente scade il 14/1/2013 e il mio compleanno è a novembre. Che faccio? Lascio o raddoppio?

Pino Bruno

Scrivo per passione e per dovere, sono direttore di Tom's Hardware Italy, ho fatto il giornalista all'Ansa e alla Rai e scrivo di digital life per Mondadori Informatica e Sperling&Kupfer

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