Quag, e in Rete non sei più Pollicino
22 Marzo 2013 Pubblicato da Pino Bruno
- 22 Marzo 2013
- ATTUALITA', SCENARI DIGITALI
- google, motore di ricerca, social network
- 2 Commenti
Qual è la nostra azione più ricorrente in rete? Cercare per trovare. La ricerca è il contenuto più generato nel web, con 3,2 miliardi di query al giorno solo su Google, il dominus dei motori. Spesso, però, Google ci sta stretto, a causa dei suoi algoritmi bacchettoni, del suo balbettio semantico, del suo comportamento voyeristico, dei filtri nazionali e delle censure più o meno recondite. Per ovviare a tali limiti nascono motori alternativi o integrativi, come il recente Istella di Tiscali, vocato alla cultura. Ci sono poi esperimenti interessanti da prendere in considerazione. L’ultimo nato si chiama Quag (query+tag), una via di mezzo tra motore e social, per cercare in crowdsourcing e far tesoro della brutta esperienza di Pollicino.
Tutti ricordiamo cosa successe al protagonista della fiaba di Perrault:
…Pollicino lascia cadere i sassolini dietro di sé; seguendo questa traccia riesce a riportare i fratelli a casa. Il giorno dopo la cosa si ripete, ma questa volta Pollicino ha a disposizione, per segnare il sentiero, solo briciole di pane, che vengono mangiate dagli uccelli.
Ecco, le nostre ricerche sono briciole di pane, mangiate subito dopo dall’oblio. Quag ripristina i sassolini: “D’ora in poi, chi cerca con Quag potrà accedere ad una fonte di conoscenza altrimenti irraggiungibile, l’esperienza delle persone che stanno cercando le stesse cose, una conoscenza vasta, mutevole, aggiornata e, soprattutto, concreta”.
Gli autori, tutti italiani, raccontano così il nuovo nato:
LA RICERCA “AUMENTATA”
Quag incorpora i due motori di ricerca più usati nel Web: Google e Bing. Quando gli utenti useranno Quag per fare una ricerca, oltre ad ottenere i risultati normalmente generati da questi due motori, potranno fare domande agli altri utenti che hanno fatto ricerche simili ed ottenere risposte interagendo con loro. Una vera e propria ricerca “aumentata” arricchita dall’esperienza di chi ha ricercato la conoscenza e l’ha vissuta in prima persona, una popolazione infinitamente più estesa dell’élite che scrive pagine web.
L’ INNOVAZIONE QUAG
L’innovazione assoluta che caratterizza il servizio Quag è la possibilità di sapere in tempo reale quante persone hanno fatto una ricerca simile e di poter quindi interagire con questo target mirato di persone. L’innovazione di Quag è racchiusa nell’algoritmo SBIG (Search Based Interest Graph), ideato e sviluppato per connettere persone che hanno affinità d’interessi. La mappatura degli interessi operata da SBIG è dinamica e segue le evoluzioni degli interessi degli utenti, così come tali interessi si riflettono nelle loro ricerche.
QUAG TI GRATIFICA
Quag ha al suo interno un sistema di valutazione che fa crescere la reputazione dell’utente ogni volta che qualcuno giudica “utile” una domanda o una risposta pubblicata dallo stesso. Col crescere della propria reputazione, gli utenti potranno conquistare una serie di importanti vantaggi, primo fra tutti, una maggiore visibilità dei loro contenuti, ma potranno avere anche una gratificazione più grande, il fatto di essere considerati un punto di riferimento per ciò che sanno e per ciò che condividono in merito ad un determinato argomento.
LA PRIVACY SU QUAG
Quag prende molto sul serio la Privacy dei propri utenti, nessuno potrà mai vedere cosa un utente ha cercato su Quag. Chi cerca con Quag, infatti, viene informato solo in merito al numero di persone che hanno fatto ricerche simili e non potrà mai conoscere la loro identità. Solo le domande e le risposte pubblicate dagli utenti saranno visibili a tutti, ma se lo si desidera, è possibile pubblicare le stesse anche in veste del tutto anonima.
QUAG SI ADATTA ALLE TUE ABITUDINI DI RICERCA
Scaricando l’ADD-ON di Quag per Google, l’applicazione occuperà lo spazio a destra che normalmente accoglie gli annunci sponsorizzati, che vengono automaticamente spostati in basso.
Tutto chiaro, no? Adesso non vi resta che provare Quag e riscattare Pollicino. A proposito, gli add-on per Google Chrome e Mozilla Firefox si scaricano qui. Sono in versione beta ma in giornata dovrebbero essere rilasciati quelli più stabili.